giovedì 23 gennaio 2014

MASSAGGIO: BENEFICIO FISICO E PSICOLOGICO

I benefici fisici e psicologi del massaggio sono stati riconosciuti fin dall'antichità.
I testi di letteratura medica egiziana, persiana e giapponese contengono spesso riferimenti ai benefici effetti del massaggio. 
Anche Ippocrate intorno al 406 a.C. parlava delle virtù del massaggio nei suoi scritti. Per tutta la durata dell'Impero Romano questa pratica fu elemento importante per la cura della salute.


Il culto di questa abitudine si interruppe nei paese occidentali nel Medioevo quanto l'oscurantismo portò a disprezzare e rinnegare i bisogni del corpo e i piaceri della carne, concentrandosi esclusivamente sulla sfera spirituale.

Dobbiamo aspettare il Rinascimento per assistere al ritorno del massaggio in ambito terapeutico.

Nel XX secolo i grandi progressi compiuti dalla medicina convenzionale posero inizialmente in secondo piano le terapie convenzionali, praticate per secoli, così che la  maggior parte della popolazione occidentale fino a qualche decennio fa, conosceva a stento il valore terapeutico del contatto umano.


Oggi il massaggio è riconosciuto dalla moderna ricerca scientifica come terapia efficace.
La cura continua del benessere sia fisico che psichico, porta la società contemporanea a ricorre al massaggio per alleviare tensioni, stress, migliorare il metabolismo, modellare il proprio corpo. 
La donna, ma anche l'uomo, seppur in misura minore, oggi curano il proprio corpo talvolta in modo ossessivo, per cercare di raggiungere la perfetta bellezza. Ma essa esiste davvero?

Siamo costantemente bombardati da pubblicità con modelle dai fisici privi di inestetismi e forme che si discostano enormemente dalla realtà quotidiana e che spesso diventano uno status symbol per adolescenti e non, che associano l'ideale di bellezza assoluta all'assenza di inestetismi, quali la cellulite.

La ricerca di tale ideale in alcuni soggetti può fare insorgere sintomatologie di media e grave entità come depressione, irritabilità, rifiuto del cibo, allenamenti estenuanti fino a sfociare nella sindrome di Munchausen, ovvero il ricorso eccessivo alla chirurgia estetica. 
Il mito dell'eterna giovinezza viene sempre inseguito e viene spesso perseguito a qualsiasi costo, ricorrendo principalmete al lifting: le rughe vanno spianate, la pelle tirata e rigenerata, i seni e i glutei vengono rialzati.
Ma dove è finita l'idea ancestrale che vedeva nel fianco largo e seno abbondante, fecondità e sensualità?




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